da L’informazione di Volontà di Vivere – febbraio 2020
Progetto Martina – quando sono i medici più giovani a parlare di prevenzione
Le testimonianze degli specializzandi della Clinica Urologica dell’Azienda Ospedaliera di Padova
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GLI INIZI
Siamo alla fine degli anni novanta quando in Associazione viene avviata una campagna di informazione alla prevenzione e alla diagnosi precoce; le prime iniziative di questo genere – convegni, spot televisivi, interviste – sono rivolte principalmente alle donne.
Consapevoli però che l’attenzione alla salute del proprio corpo debba cominciare fin dalla più giovane età, al target iniziale viene aggiunta una fascia di età considerata particolarmente più ricettiva, i giovani tra i 17 e i 19 anni.
La campagna diventa un progetto vero e proprio e si sposta nelle scuole; nasce così nel 1999 il Progetto “L’informazione aiuta a vivere” che entra negli istituti superiori di Padova grazie alla collaborazione con medici specialisti dell’Università di Padova (ginecologi, senologi, urologi, dermatologi).
Trascorrono pochi anni e le lezioni diventano parte dei programmi scolastici del settore educazione alla salute. Le incertezze dei primi tempi spariscono del tutto quando il percorso di Volontà di Vivere incrocia la storia di Martina e della sua famiglia; da allora l’Associazione fa proprio il messaggio che la giovane donna lascia – informare i ragazzi ed educarli alla prevenzione – e dedica a lei l’iniziativa nelle scuole.
LA STORIA DI MARTINA
Martina era una giovane donna, felice ed entusiasta della vita.
Un giorno, per caso, sente un piccolo nodulo al seno. Si rivolge al medico che inizialmente sottovaluta il problema dicendo che i tumori alla sua età sono estremamente rari. Raro però non significa assente.
Per un po’ di tempo tutto procede normalmente… Poi però Martina si accorge che il nodulo è cresciuto e che le ghiandole ascellari si sono ingrossate, chiede che le vengano effettuati dei precisi esami diagnostici. Il male c’è ed è già ad uno stadio avanzato.
Martina trascorre l’ultimo anno della sua vita tra ospedali, terapie, interventi chirurgici, sofferenze.
Martina adesso non c’è più, ma prima di andarsene ha lasciato all’Associazione un messaggio chiaro, cioè che i giovani vengano accuratamente informati ed educati ad aver una maggior cura della propria salute e una maggiore attenzione al proprio corpo.
IL PROGETTO
Volontà di vivere ha raccolto questo messaggio, dedicandole il progetto di informazione alla prevenzione e alla diagnosi precoce e portandolo – in suo nome – negli istituti scolastici superiori di Padova e Abano Terme agli studenti delle classi quarte e quinte.
L’obiettivo è quello di informarli correttamente su come fare prevenzione ma soprattutto insegnare loro a conoscere il proprio corpo e in caso di anomalie di recarsi dal medico e approfondire, perché se il tumore lo conosci, lo combatti.
Gli incontri della durata di due ore circa si svolgono nelle scuole e si avvalgono della collaborazione delle volontarie, dei tirocinanti della facoltà di psicologia e dei medici specialisti in ginecologia, urologia e dermatologia che intervengono in modo assolutamente gratuito.
SCARICA QUI IL PROGETTO MARTINA – L’INFORMAZIONE AIUTA A VIVERE
Si tratta di un opuscolo che viene consegnato a studenti e professori in occasione dell’incontro nelle scuole e consiste in una guida sintetica con le informazioni basilari in ambito di prevenzione primaria e secondaria (ginecologica, urologica e dermatologica) dei tumori, illustrate dai medici nel corso dell’intervento.
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