L’accoglienza è il fulcro del programma riabilitativo per accedere ai servizi dell’associazione.
È necessario fare un colloquio di prima accoglienza, da fissare previo appuntamento telefonico, con una volontaria o un volontario preposti e preparati per il primo incontro.

Prima accoglienza

Chi arriva per la prima volta in Associazione trova ad accoglierlo una persona guarita dal cancro, adeguatamente formata, che ha saputo trasformare la propria esperienza in un punto di forza per dare aiuto. Il primo colloquio di accoglienza consiste in un momento di conoscenza e condivisione delle propria esperienze e necessità, per guidare al meglio il nuovo utente sulla scelta dei servizi offerti dall’associazione.

Ascolto telefonico

Le volontarie e i volontari ascoltano con discrezione e sostengono quanti si trovano in difficoltà ed hanno bisogno di una parola o di un consiglio. Chiamare l’Associazione non ha tempi d’attesa e non richiede spostamenti. La disponibilità ad ascoltare caratterizza da sempre Volontà di Vivere, che ha come obiettivo primario l’essere un luogo in cui la persona può sentirsi libera di condividere, di esprimere le sue difficoltà, per iniziare insieme un cammino di supporto.

È attivo un numero per le chiamate urgenti nei periodi di chiusura per ferie.

Volontarie e volontari alla segreteria

Le volontarie e i volontari che prestano servizio in sede sono persone che hanno avuto un esperienza diretta o indiretta con la malattia, come pazienti o come familiari e sono adeguatamente formate per accogliere chi arriva in associazione per usufruire dei servizi e partecipare alle attività.
La loro azione si basa sull’ascolto, la comprensione, la condivisione e il sostegno.

Servizio informativo in ospedale

Volontarie appositamente formate incontrano nei luoghi di cura le donne appena operate al seno; con discrezione rispondono a domande e dubbi, consegnano materiali informativi e supportano i familiari.

Il servizio è ripreso nel 2023 dopo lo stop forzato a causa delle disposizioni in atto nei luoghi di cura per il contenimento dell’emergenza sanitaria da COVID 19.
Attualmente è previsto due volte a settimana allo Iov – Istituto Oncologico Veneto e sarà attivato all’Azienda Ospedale Università.